ACA Comunicazioni
La più grande Luna piena dell’anno
Questo venerdì notte se pensate che la Luna appaia inusualmente grande, avete proprio ragione: è la più grande Luna piena del 2010. Gli astronomi la chiamano “Luna al perigeo”, è più grande del 12% e più brillante del 30% rispetto alle comuni Lune piene osservabili durante l’anno.

Una “luna blu” un po’ speciale
L’Anno Internazionale dell’Astronomia termina con la Luna protagonista dell’ultima notte del 2009: se infatti le condizioni meteo ce lo consentiranno, potremo ammirare una “Luna blu”.
L’ammasso globulare TERZAN 5 e il nucleo della Via Lattea
Il 26 Novembre 2009 è stato pubblicato il lavoro di un gruppo coordinato da astronomi italiani sulla natura dell’ammasso TERZAN 5, un globulare che si trova nei pressi del nucleo galattico.
Nel sito dell’istituto nazionale di astrofisica (INAF) potete trovare un resoconto completo della scoperta e degli autori.
Indirettamente la notizia è collegata al nostro osservatorio perchè già nel 1999 Gabriele Barletta aveva studiato questo ammasso basandosi su riprese del 1995 e del 1997 con il telescopio ESO/MPI di 2,2 metri f/35 a La Silla (in Cile).
Per ottenere riprese efficaci nonostante la presenza delle nubi di idrogeno che si trovano in abbondanza nel piano galattico e’ stata utilizzata la camera CCD infrarossa IRAC2.
Ricordo che verso il termine di un lungo periodo di calibrazione, fotometria e riduzione dei dati mi parlava dell’anomala “metallicità” di questo ammasso, difficilmente imputabile a un effetto strumentale. A distanza di quasi dieci anni la bontà delle sue analisi e’ stata confermata anche grazie alla piena operativita’ di uno strumento come il VLT.
Nuovo Orione scrive di noi!
Sul numero di dicembre della rivista Nuovo Orione è stato pubblicato un articolo che ci riguarda.
«Il Governo pronto a tagliare i fondi a suore e astrofili»
da “Cernusco in Folio” del 12 novembre 2009
A causa della retroattività del provvedimento, le prime associazioni cittadine colpite saranno l’asilo Sorre e il gruppo di studiosi dell’osservatorio “Barletta”. Ma dall’anno prossimo altre realtà no profit del territorio potrebbero ritrovarsi senza contributi fiscali. Marco Perego dell’Aca: «Così ci segano le gambe»