Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

La meridiana ad ore italiche di Cascina Bianca a Vignate

La meridiana di Cascina Bianca, sita nel comune di Vignate, rappresenta una testimonianza antica in Martesana di come veniva misurato il tempo nelle campagne lombarde tra il 1500 e il 1700.
Infatti, il sistema di misura del tempo riportato sul quadrante solare di Cascina Bianca è in ore italiche. La meridiana ad ORE ITALICHE utilizza un sistema orario molto diverso da quello moderno. Il sistema di misura delle ore italiche suddivide il giorno in 24 ore, ma non a partire dalla mezzanotte, bensì a partire dal tramonto. Pertanto indica quante ore di luce mancano al calar del sole. La linea dell’ora XXIV corrispondente alla linea degli orizzonti.
A conferma di questo c’è un vecchio detto popolare “portare il cappello sulle XXIII” cioè abbassare il cappello sul viso in quanto il Sole basso sull’orizzonte, ma non ancora tramontato, da fastidio alla vista.

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La meridiana di Cascina Bianca come si presentava prima della ristrutturazione dell’edificio

La meridiana di Cascina Bianca si presentava solamente come una traccia sulla parete rivolta a sud verso la nuova Cassanese, non c’è più lo gnomone, lo stilo di ferro che gettava la sua ombra su quadrante solare indicando l’ora. Tuttavia ciò che restava visibile ci ha permesso di capire con buon margine di certezza come si presentava la meridiana in un lontano passato.
Con buona probabilità la meridiana era molto semplice senza rifiniture artistiche, non si ha traccia di un eventuale motto ispiratore o decorazioni particolari. Era sicuramente indicato il mezzogiorno locale con una linea verticale terminante con una campanella, come si era soliti rappresentare il culminare del Sole nel cielo scandito dalle campane della chiesa locale. Il quadrante delle ore era su fondo bianco, o comunque chiaro per poter leggere l’ombra anche da lunga distanza con linee orarie nere, e probabile linea equinoziale rossa, o comunque di un colore diverso dal nero. Erano riportati i simboli zodiacali equinoziali dell’ariete e dell’acquario.

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La meridiana di Cascina Bianca come si poteva presentare in passato.

La curiosità storica legata a questa meridiana riguarda una sua probabile citazione nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Più precisamente quando Renzo, fuggiasco da Milano, cerca di raggiungere Bergamo seguendo l’antica strada di Cassano (attuale Cassanese sp 103). Il Manzoni all’inizio del capitolo XVII, facendo sostare Renzo in una locanda in Gorgonzola, o meglio sul territorio, al termine del pasto cita le seguenti parole:
“….Quantunque, nel momento che usciva di Gorgonzola, scoccassero le ventiquattro, e le tenebre che venivano innanzi, diminuissero sempre più que’ pericoli, ciò non ostante prese contro voglia la strada maestra, e si propose d’entrar nella prima viottola che gli paresse condur dalla parte dove gli premeva di riuscire…”

Manzoni è certo che riportò nel suo romanzo i luoghi che lui aveva visitato. E’ quindi probabile che lo scrittore visitò Cascina Bianca e notò la meridiana sulla parete sud in prossimità della locanda ancora ad oggi esistente. L’autore dei Promessi Sposi risiedeva saltuariamente nel comune di Gorgonzola, ne abbiamo una testimonianza nella storia locale.

“La storia di Gorgonzola ci riporta illustri citazioni, come ad esempio quella del Manzoni nei suoi «Promessi Sposi». Sul motivo perché, nel lungo e periglioso cammino di Renzo tra Milano e Bergamo, lo scrittore faccia l´onore della citazione proprio a Gorgonzola è stato in sede locale variamente dibattuto.
Sembra ormai certo però, dalle sue note biografiche, che Manzoni avesse attraversato e visitato il paese più volte per via di alcuni poderi in suo possesso nella zona, dove soleva passare i periodi di riposo nella sua casa di campagna lontano dalla città. Gli stessi Beccaria, famiglia della madre di Manzoni, risiedevano spesso nel loro palazzo di campagna non lontano da Gorgonzola. E´ naturale dunque che Gorgonzola per lo scrittore fosse un luogo di passaggio privilegiato, lungo il naviglio della Martesana, o solo per semplice approvvigionamento del ben noto e prelibato «stracchino» locale. Naturale dunque che il suo Renzo Tramaglino trovasse temporaneo ricovero proprio qui, a Gorgonzola.”

Tratto dalla storia di Gorgonzola sito Comune di Gorgonzola.

Tuttavia Cascina Bianca appartiene ora al Comune di Vignate e non Gorgonzola, ma in passato la situazione poteva essere diversa, infatti, sempre traendo spunto dalla storia locale, scopriamo che la cascina in questione in passato era una località separata e solo successivamente è stata annessa al territorio del Comune di Vignate.

“Con le riforme introdotte nel XVII secolo dal governo austriaco le località di Vignate, Retinate, Gudo e Cascina Bianca, prima autonome, si fusero a formare un unico Comune.
San Pedrina, invece, restò indipendente e continuò ad esserlo fino al 1869 quando, con Regio Decreto, fu anch’esso definitivamente aggregato a Vignate.”

Tratto dalla storia di Vignate sito Comune di Vignate.

Nulla vieta di pensare che in passato cascina Bianca, eretta nel 1482 come castello Visconteo, fosse parte integrante del contado di Gorgonzola, come può essere dimostrato dal cartello indicatore dipinto sulla facciata sud della stessa cascina in cui è riportato il nome del Comune di Gorgonzola.

Alessandro Manzoni

Cascina Bianca come si presenta oggi (gennaio 2013)

Purtroppo oggi la meridiana, o quello che ne resta, è completamente sparita per lavori di risistemazione della facciata esterna della cascina e il tracciato è stato completamente ricoperto dal nuovo intonaco. Forse con una maggiore sensibilità storica si sarebbe potuto salvaguardare il reperto storico riquadrandolo e lasciandolo in bella vista.
Si potrebbe considerare di ricostruire la meridiana riproponendola esattamente come era in passato con la stessa tecnica pittorica e soprattutto con il medesimo sistema di misura del tempo, per ricordare che nella civiltà contadina della Martesana il tempo era scandito dal lavoro dei campi e quindi dalla presenza del Sole nel cielo.

Marco Perego

Aggiornamento del 1 febbraio 2013: la meridiana è stata aggiunta al database di Sundial Atlas – Atlante degli Orologi solari

Un Orologio solare veramente speciale!

Venerdì 14 maggio, nel corso di un incontro all’Osservatorio, è stato presentato un progetto estremamente interessante che, se realizzato, potrebbe stimolare sensibilmente la comprensione dei fenomeni legati alla nostra stella, il Sole.


 

Progettato da Giuseppe Giliberto con l’assistenza dell’Associazione Cernuschese Astrofili.
Presentato al “Natale solidale” di Cernusco sul Naviglio il 19 e 20 dicembre 2009. (Video)

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