Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

PanSTARRS: una prima analisi strutturale (Cometa C/2011 L4)

c2011-L4

La cometa Panstarrs, meglio identificata con la sigla C/2011 L4 Panstarrs, è stata scoperta nel mese di luglio 2011. Il giorno 9 marzo si è affacciata sopra l’orizzonte dell’emisfero boreale mostrandosi anche agli osservatori italiani.
Anche il nostro osservatorio cittadino “Gabriele Barletta” ha intrapreso una campagna osservativa dedita alla ricerca e osservazione fotografica della cometa. Purtroppo, a causa del cattivo tempo, le prime sere di visibilità sono state dei veri e propri fallimenti; l’oggetto si presentava molto basso sull’orizzonte ovest al tramonto del Sole. Il chiarore diffuso della nostra stella e la presenza di molte nuvole in cielo ne hanno impedito l’osservazione visuale mediante binocoli a largo campo visivo. Solamente nelle sere successive, il 14 e 15 marzo, la cometa si è fatta vedere molto bassa sull’orizzonte. Questo ci ha permesso di osservarla e fotografarla.

A causa della sua attuale posizione, la C/2011 Panstarrs non è un oggetto visibile a occhio nudo. E’ necessario munirsi almeno di un buon binocolo per poterla vedere con la sua coda immersa nei bagliori del cielo vespertino.
Tuttavia, aiutati da una serata molto limpida, venerdì 15 marzo siamo riusciti a catturare dall’osservatorio la sua debole luce per poter fare una prima e sommaria analisi della sua struttura visibile.

Mediante l’uso di particolari elaborazioni matematiche dell’immagine ottenuta (filtro Larson-Sekanina) possiamo dedurre dove sono le zone attive della cometa e, mediante la loro struttura, approssimare il senso di rotazione del nucleo, come meglio evidenziato nello schema sotto riportato.

c2011-L4_schema

La cometa nei prossimi giorni aumenterà la sua altezza rispetto all’orizzonte rendendosi meglio visibile. La sua magnitudine diminuirà passando da circa +2,5 di questi giorni a valori più alti in quanto si sta allontanando dal Sole e dalla Terra.
Sarà tuttavia più facile individuarla e fotografarla nel cielo notturno; si muoverà da ovest verso nord diventando per un certo periodo circumpolare, quindi visibile per tutta la notte.

Dati tecnici:
Strumento Newton Marcon d. 200 mm focale 1.000 mm rapporto focale 5
Sensore Canon Eos 350 D modificata Baader.
Elaborazione immagini con Registax, Astroart e Photoshop.
Immagini Associazione Cernuschese Astrofili