Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

Le costellazioni boreali

a cura di Luciano Codazzi

Visita alle costellazioni visibili dalle nostre latitudini presentate principalmente con immagini ottenute dai soci. Riproposta nel corso del 1996 agli alunni delle scuole medie

COSA SONO LE COSTELLAZIONI?
Le stelle distano dalla terra in modo differente: alcune si trovano ad alcuni anni luce, altre a milioni di anni luce. Pero’, osservando le stelle dalla terra, si ha l’impressione di vederle tutte alla stessa distanza, alcune raggruppate a formare strane figure e disegni: tali raggruppamenti sono stati chiamati costellazioni. Fin dall’antichit?, sono state battezzate con nomi di animali, eroi mitologici, personaggi. Tali immagini sono frutto della nostra immagina220ne non esistendo alcun legame fisico fra le stelle di una stessa costellazione. Le stelle e la terra si muovono nello spazio allontanandosi fra di loro a grande velocit?, pertanto le costellazioni si deformano, ma le distanze in gioco sono cos? grandi che un uomo nel corso della sua vita non e’ in grado di percepire le variazioni.


QUANTE SONO LE COSTELLAZIONI?
Gli astronomi moderni, nel 1928, si sono accordati sul nome di 88 raggruppamenti che coprono tutta la sfera celeste. Per quanto possibile, i nomi scelti sono quelli derivati dalla tradizione greca.

A COSA SERVONO LE COSTELLAZIONI?
Nonostante le costellazioni siano solo un effetto ottico dovuto alla prospettiva, restano dei comodi riferimenti per orientarsi nel cielo di notte. Gli antichi navigatori seppero trarne grande vantaggio durante la navigazione notturna. Per individuare una stella gli astronomi utilizzano dei riferimenti di coordinate simili a quelle terrestri, ma e’ pi˘’ immediato, anche se meno accurato, utilizzare le costellazioni per individuare in maniera approssimativa una parte del cielo Per esempio, affermare che Mizar ? la seconda stella della coda dell’orsa maggiore permette un’individuazione pi˘’ rapida della porzione di cielo interessata inoltre non e’ necessario nessun strumento astronomico, basta un po’ di conoscenza del cielo.

COSA SONO I SEGNI DELLO ZODIACO?
Fra le r costellazioni che coprono l’intera volta celeste, 12 sono particolarmente note: ariete, toro, gemelli, cancro, leone, vergine, bilancia, scorpione Sagittario, capricorno, acquario, pesci. Queste costellazioni, dette dello zodiaco (dal greco: cerchio degli animali), confinano l’una con l’altra e l’ultima con la prima, disegnando una fascia che attraversa la sfera celeste su un percorso chiuso, a forma di cerchio. Un osservatore posto sulla terra vede il sole e la luna e i pianeti del nostro sistema solare attraversare la volta celeste restando sempre fra le stelle che compongono le costellazioni dello zodiaco (questo percorso ? detto eclittica). Le stelle ruotano assieme alla volta celeste, ci appai0no quindi sempre nella medesima posizione fra di loro; per tale motivo sono dette “stelle fisse”. Per un osservatore posto sulla terra, il sole sembra invece spostarsi rispetto alle stelle fisse di un angolo pari a circa un grado al giorno sempre nella stessa direzione: in un anno percorre 360∞, ovvero compie un giro completo ritornando di nuovo nella posizione di partenza e quindi nella stessa costellazione (naturalmente sar? una costellazione che appartiene a quelle dello zodiaco). Poich?’ il sole rischiara il cielo non e’ possibile vedere la costellazione in cui si trova ovvero la Costellazione alle sue spalle ma, dodici ore pi˘ tardi, di notte, riconoscendo la costellazione che occupa L’analoga posizione del sole durante il giorno, permetter?, spostandoci di sei costellazioni di sapere in Quale costellazione si trova il sole. Per esempio: alle ore 11 il sole si trova alto nel cielo con un angolo rispetto al piano del suolo di 80′ e in direzione sud. Alle ore 23, nella medesima posizione: con angolo di 80′ e a sud, riconosciamo la costellazione dei gemelli: il sole e’ pertanto nella costellazione del sagittario. Infatti: gemelli, cancro, leone, vergine, bilancia, scorpione, sagittario

CURIOSITA’, SUI SEGNI DELLO ZODIACO
Come detto in precedenza, il sole occupa un posto differente nel cielo rispetto alle stelle fisse e giorno dopo giorno compie un ciclo completo che dura un anno. I segni dello zodiaco, utilizzati in astrologia (disciplina divinatoria che nulla ha in comune con l’astronomia), sono gli stessi delle costellazioni dello zodiaco. Ogni mese il sole si trova in una differente costellazione, appunto quelle denominate dello zodiaco, riprese dai segni dello zodiaco. Fra la costellazione del mese e il segno del mese c’? per? una piccola differenza! A causa del moto di precessione (l’asse di rotazione della terra passante per i due poli, cambia di direzione Rispetto alle stelle fisse un osservatore terrestre vede il sole in una differente costellazione. Questo fenomeno e’ in realt?, molto lento, richiede millenni per apprezzarne l’effetto. Il suo ciclo di ripetizione ? di 26000 anni! Ad esempio duemila anni fa nel mese di dicembre il sole era nella costellazione del sagittario cosi’ come indicato ancor oggi dai segni zodiacali. La corretta costellazione in cui si trova il sole nel mese di dicembre al nostro giorno e’ quella dello scorpione, pertanto i nati in dicembre dovrebbero essere del segno dello scorpione e non del sagittario.

DIZIONARIO ASTRONOMICO
Ammasso di galassie: insieme di migliaia di galassie. Ne sono stati catalogati oltre 2000. (esempio. Chioma di Berenice)
Ammasso stellare: sistema di stelle aventi origine comune e vincolate fra loro dalla reciproca grav1tazione ammasso globulare: ha forma sferica regolare. Contiene milioni di stelle
Anno luce: distanza percorsa in un anno dalla luce; la velocit? della luce e’ di 300000 km al secondo asteroide: pianeta minore non luminoso pi˘ grande di un meteorite
Big bang: Teoria sull’origine dell’universo in base alla quale tutto ha avuto origine da una gigantesca esplosione
Cometa: agglomerato sferico di gas. Per effetto della vicinanza al sole, sprigiona una coda gas lunga milioni di chilometri
Galassia: insieme di miliardi di stelle (esempio: via lattea , alla quale appartiene la terra)
Pianeta: corpo celeste che orbita intorno al sole; privo di luce propria, ma luminoso perch? illuminato dal sole (esempio: terra)
Meteorite: corpo celeste con dimensione da un chicco di riso a quella di una montagna
Nebulosa: masse di polveri e di gas presente nello spazio interstellare all’interno di una galassia
Stella: corpo celeste composto da plasma incandescente. Si sostiene grazie alle reazioni termonucleari (esempio: sole) Stella cadente: non ? una stella ma un meteorite che all’impatto con l’atmosfera terrestre diviene incandescente lasciando una scia luminosa Sole: stella di media grandezza. Ha un sistema di pianeti che gli ruotano intorno, fra i quali la terra.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.