Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

Migliorie riflettore Skywatcher 130/900 Eq2 Motor

Il telescopio in questione si presta ottimamente come telescopio entry-level adatto alle esigenze dell’appassionato alle prime armi che desidera uno strumento economico, di qualità accettabile, con caratteristiche tali da consentire di osservare un po’ di tutto e la possibilità di provare le prime riprese fotografiche. Pensato e ideato come strumento su cui “farsi le ossa” unisce l’economico schema ottico newton con una focale intermedia (f6,9) che lo rende capace di mostrare, apertura permettendo, dai pianeti agli oggetti deepsky più luminosi, a patto però di non eccellere in nessuna delle due categorie. Secondo me è lo strumento ideale per chi ha le idee poco chiare e desidera farsi un’idea di quello di quello che può offrire il cielo di casa e trovare la propria strada fra alta risoluzione o deepsky, fra osservazione pura e astrofotografia. Il tutto con un pizzico malizia tecnica necessaria ad imparare lo stazionamento e la collimazione non richiesti ad esempio in più economici rifrattori su montatura altazimutale. Il mio consiglio quindi non è quello di comprare questo strumento e poi correre a modificarlo per correggerne o limitarne i difetti ma di iniziare ad usarlo così com’è per farsi le ossa ed imparare con fatica e sudore alcune lezioni che verrebbero presto dimenticate (o addirittura mai imparate) utilizzando invece costosi e moderni telescopi computerizzati.

Per riassumere brevemente ecco un elenco dei pregi e dei difetti più significativi di questo strumento.

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Una racchetta da tennis nella costellazione di Orione…

Ciao,
magari lo conoscete già, dalle vostre peregrinazioni celesti; me ne sono accorta per caso durante la notte del 29-30 dicembre 2011 mentre stavo osservando i paraggi della Grande Nebulosa di Orione.
Si tratta di un asterismo a circa 0,5 gradi a sud di M42, che ricorda proprio una racchetta da tennis, oppure un cappio da impiccato se immaginate di guardarlo a rovescio. Io l’ho visto comodamente attraverso il mio newton 200 f/5, su cui era montato un oculare da 28 mm di focale e 56 gradi di campo apparente, e quindi campo reale circa 1,5 gradi e 35 X. Secondo me è visibile anche attraverso un binocolo.

Le distanze delle stelle che compongono questo asterismo variano tra 72 a.l. e 5900 a.l.

Vi allego le mappe per darvi idea più concreta di dove si trovi la Racchetta da Tennis: la zona in cui si trova nelle mappe a largo campo è cerchiata in rosso, mentre nella mappa a campo più stretto ho unito con tratti rossi le stelle che lo compongono.

Buone osservazioni!
A presto
Giovanna

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Un Orologio solare veramente speciale!

Venerdì 14 maggio, nel corso di un incontro all’Osservatorio, è stato presentato un progetto estremamente interessante che, se realizzato, potrebbe stimolare sensibilmente la comprensione dei fenomeni legati alla nostra stella, il Sole.

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Moti superluminali

Il moto apparente superiore alla velocità della luce si può spiegare con un movimento delle componenti dei getti radio in direzione dell’osservatore, con una velocità inferiore, ma comunque prossima a quella della luce […] Per saperne di più scarica l’allegato (PDF): [download id=”25″]

La scienza del Colore

Il Colore è una parte fondamentale della nostra esperienza sensoriale. Svelarne i segreti è stimolante, oltre che estremamente interessante. Proponiamo un’analisi tecnica approfondita

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