Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

L’Astrobar rimane vuoto e l’osservatorio vorrebbe ampliare le sue attività – Gazzetta della Martesana, 30.3.2024

Gli astrofili, nel ventennale dell’apertura della struttura astronomica, si propongono di utilizzare gli ambienti del locale ristoro

CERNUSCO SUL NAVIGLIO (tgb). Vent’anni di osservatorio astronomico Gabriele Barletta lungo il Naviglio. Il Gruppo astrofili si prepara ad accogliere nuovi visitatori con tante iniziative dopo quella di «apertura» della stagione in occasione della Fiera di San Giuseppe.
«In quell’occasione avevamo organizzato l’osservazione del sole – ha spiegato il presidente dell’associazione Marco Perego – Inoltre la struttura è stata addobbata con alcuni striscioni. A realizzare i disegni, a tema astronomico ovviamente, sono stati i ragazzi con disabilità seguiti dalle realtà cernuschesi che se ne occupano».
Sono stati prodotti su carta. Successivamente un socio le ha fatte stampare su appositi striscioni.
Era il 2004 quando in città apriva la struttura dedicata allo studio del cielo. Fu un’iniziativa innovativa e da allora gli appassionati di astronomia trovarono in città un importante punto di riferimento.
Ora però, dopo vent’anni di attività, la speranza è poter ampliarsi anche ad altre esperienze. «Il nostro sogno resta la realizzazione di un planetario – ha continuato Perego – A Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, hanno realizzato la Torre del sole. Si tratta della riqualificazione di una torre dell’acquedotto che doveva essere dismessa. E’ diventato un osservatorio astronomico dedicato soprattutto allo studio del sole, un planetario e uno spazio divulgativo. E’ visitato da tantissime scolaresche, tanto che è meta di circa 45mila visitatori all’anno. Non aspiriamo a un obiettivo così importante. Tuttavia Brembate di Sopra è l’esempio di come con un po’ di creatività si possa dare vita a un progetto culturale importante che diventa punto di riferimento per tante persone».

Al momento l’occasione per ampliare le attività e incrementare la proposta divulgativa, soprattutto con le scuole, c’è. Si tratta dell’Astrobar, il locale di ristoro che si trova nel seminterrato dell’osservatorio, abbandonato dal 2019. Inizialmente la sua gestione era legata a quella del chiosco al Parco del Germani. Con il nuovo contratto la conduzione è stata scorporata e di fatto quella dell’Astrobar sembra non suscitare l’interesse degli operatori del settore.
«Noi abbiamo già dato la nostra disponibilità a utilizzare tali ambienti per creare una sorta di sala conferenze dove accogliere le scolaresche – ha concluso il presidente – Sarebbe un’opportunità per gestire meglio le nostre attività all’interno dell’osservatorio. Attendiamo una risposta dall’Amministrazione».