Associazione Cernuschese Astrofili APS

Osservatorio Astronomico Civico "Gabriele Barletta"

Impatti lunari vecchi e nuovi

Fonte: Il Disinformatico e NASA
Lo schianto della sonda LCROSS sulla Luna di pochi giorni fa ha deluso le attese in quanto a spettacolo visivo, ma i dati sono buoni e qualche immagine, anche se modesta, c’è:

La macchiolina nel cerchio rosso è lo sbuffo di polvere sollevato dall’impatto dello stadio Centaur della sonda LCROSS, visto dalla sonda stessa pochi minuti prima di schiantarsi anch’essa. Quella “macchiolina” sembra una di quelle nuvolette che fa Vil/Wil Coyote quando precipita in fondo all’immancabile canyon, ma misura in realtà da 6 a 8 chilometri. I dettagli sono qui presso Nasa.gov e altre immagini sono qui.

In realtà l’impatto di questa sonda – che alcuni svitati descrivevano come un terribile bombardamento – è una quisquilia rispetto a quello che abbiamo schiaffato contro la Luna in questi decenni. Per esempio, ecco una bella foto del cratere prodotto dal terzo stadio dell’Apollo 14 nel 1971:


Credit: NASA/GSFC/Arizona State University

Bam! Questo è un bel craterino di 35 metri, prodotto sulla Luna dall’impatto di circa 14 tonnellate di metalli assortiti a oltre 9000 chilometri l’ora. Per fare un paragone, lo stadio Centaur della sonda LCROSS pesava circa 2500 chili e ha impattato grosso modo alla stessa velocità. Trovate i dettagli su Complotti Lunari, insieme a una decina di domande da fare ai vostri amici lunacomplottisti, se ne avete, per divertirvi a metterli in crisi.

Si ringrazia Paolo Attivissimo per aver gentilmente concesso il testo di questo articolo